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Reverendissima Santità,
Porgo a Ella un umile saluto rivolgendoLe nel contempo un dignitoso e speranzoso appello affinché Sua Santità attraverso la Sua influente voce possa far sì che le coscienze di umana pietà rivolgano la loro attenzione verso gli 80 mila fratelli siriani esuli sul confine sirio-giordano e che versano in condizioni terribili dovendo affrontare carenza di cibo, di acqua e tutte le intemperie dettate dal sopravvivere nell'arido deserto e senza la minima speranza di trovare una qualsiasi via di fuga che consenta loro di uscire dalle orrende situazioni che il perdurare della guerra in quella regione e di far cessare l'abominevole sterminio che sta causando la morte di molti incolpevoli bambini e di tanti terrorizzati genitori e anziani.
Con questo sintetico appello, La preghiamo affinché, attraverso la Sua intercessione, il mondo intero conosca la sofferenza di questi fratelli profughi, e si possa trovare un canale umanitario che risolvi la disastrosa situazione, salvando le vite di tutte quelle persone che stanno vivendo questo atroce dramma nel campo profughi Alrukban.
Unito nella preghiera e nella misericordia
omar ALBeniai
Giornalista siriano